La proprietà
Immobiliare Falco
Immobiliare Falco Srl nasce come SpA nel 2006 a Milano su progetto dei soci fondatori Fabrizio e Alberto Cortese, da cui la sigla del nome "Fa Al Co".
L'attività prevalente consiste nella locazione di immobili propri correlati alle attività aziendali di famiglia a Monza (MB). Nel corso degli ultimi anni si sviluppa parallelamente l'attività secondaria di costruzione: ristrutturazioni e riqualificazioni, frazionamenti, cambi d'uso e commercializzazione di unità immobiliari ad uso ufficio o residenziale in zone centrali di Milano.
Le attività di ricerca e progettazione vengono svolte sotto la direzione dello studio tecnico di architettura e consulenze integrate per il Real Estate IDUNA studio, titolare arch Silvia Cortese.
Nel 2021 viene trasferita la nuova sede nell'Hub di via Scutari 3 a Milano, che comprende, oltre agli uffici privati della società, ampi spazi disponibili per temporary location, tra cui uno showroom carrabile con giardino privato, uno spazio di coworking e un auditorium.
La nuova sede ospita "Spazio Culturale SC3 Milano", che rappresenta un importante progetto privato di rigenerazione del territorio attraverso l'attivazione e il sostegno di progetti e startup creative, a forte impatto sociale sui giovani.
La fondatrice
Silvia Cortese IDUNA Studio
È ideatrice, fondatrice e manager del progetto Spazio Culturale SC3 in via Scutari 3 a Milano. Architetto, iscritta all’Ordine degli Architetti di Milano, specializzata in Design e Management, oltre 30 anni di esperienza imprenditoriale e progettuale in product design, architettura e consulenze integrate al settore Real Estate, è titolare dello studio IDUNA we design dreams, studio di architettura, design e comunicazione.
Lo spazio
Spazio Culturale Scutari 3
Accessibile direttamente dalla strada dal grande portone carrabile industriale in ferro nero, lo spazio si apre su un ampio loft di 220 mq al piano terra, alto 4,5m che si alza fino a quasi 6 m sotto il grande lucernario centrale. Le grandi vetrate in fondo al laboratorio principale si aprono sul vecchio cortile, completamente trasformato in un delizioso giardino piantumato.
Sia dal Loft che dal giardino, si accede ai livelli seminterrati, dove sono state realizzate delle zone di servizio (bagni disabili, spogliatoio con doccia, depositi) oltre ad uno spazio di coworking (affacciato sulla nuova porzione di giardino piantumato, realizzato anche in corrispondenza della vecchia rampa carrabile di discesa al piano seminterrato) e uno secondo grande laboratorio ad uso auditorium, sala corsi, workshop, teatro, musica, relax. Entrambi gli spazi al livello seminterrato sono accessibili da disabili e portatori di handicap grazie al grande ascensore montacarichi preesistente.
Il progetto è stato realizzato nel rispetto delle caratteristiche preesistenti dell’immobile, le pareti interne sono interamente dipinte di bianco, così come tutte le porte e le portefinestre e gli elementi metallici, e i pavimenti sono stati tutti realizzati in resina industriale grigio chiara.
L’involucro è pertanto una grande scatola bianca illuminata da grandi vetrate e dal lucernario e dal verde del giardino privato, dove poter coltivare progetti e talenti creativi e innovativi. Un luogo dove i giovani possano incontrarsi in sicurezza e serenità e ritrovare quelle scintille creative che spesso si perdono con il degrado e l’abbandono scolastico.
Lo spazio è adibito a manifestazioni ed eventi temporanei e prevede a breve l’apertura di un punto bar fruibile dal territorio.