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MILANO DESIGN WEEK 2025

Different Design Thinking: Strade e Piazze Gentili

Introduzione
L’iniziativa “DDT - Different Design Thinking: Strade e Piazze Gentili”, tenutasi dall’8 al 13 aprile 2025 presso lo Spazio Culturale SC3 Milano GentiLab nell’ambito della Milano Design Week 2025, ha riunito designer, artisti e sviluppatori IT con l’obiettivo trasformativo di integrare pensiero progettuale, arte e intelligenza artificiale per reimmaginare gli spazi pubblici intorno a Via Scutari 3 e al Liceo Artistico Caravaggio, favorendo ambienti di interazione sociale, sostenibilità e benessere emotivo. Lo Spazio Culturale SC3 Milano GentiLab ha ospitato l’iniziativa nell’ambito del suo progetto di rigenerazione del quartiere Turro Martesana creando il nuovo distretto Turro-Martesana-Milano (TUMAMI? Doyouloveme?) densamente e variegatamente abitato - utilizzando l’arte e il design come attivatori di processi aggregativi e rigenerativi. “Strade e Piazze Gentili” è infatti il seguito di “Design Circolare Gentile”, evento anch’esso inserito tra le iniziative della Design Week nell’edizione del 2024. La mostra-laboratorio ha preso la forma di un hackathon collaborativo, in cui gli artisti sono stati chiamati a esprimersi attraverso l’utilizzo di materiali di scarto industriale, sviluppando sei progetti innovativi di arte phygital che hanno combinato creativamente esperienze fisiche e digitali per proporre trasformazioni accurate degli spazi urbani locali. Le opere realizzate durante l’evento verranno ripresentate in occasione del prossimo Festival of Kindness in programma il 15 novembre 2025.
Sintesi
“Strade e piazze Gentili”, tenutasi dall’8 al 13 aprile 2025 presso Spazio Culturale SC3 Milano GentiLab, ha riscosso grande partecipazione e risultati innovativi. L’iniziativa ha integrato design thinking, arte e intelligenza artificiale per reimmaginare gli spazi pubblici, favorendo ambienti di interazione sociale, sostenibilità e benessere emotivo.
Punti salienti dell’evento
L’hackathon collaborativo ha coinvolto sei artisti - Will Paucar, Amanda Toy, Onish, Orma il Viandante, Giada Grasso ed Eleonora Gugliotta - e due digital creator, Dmytro Tokariev e Karyna Bezsonova. I partecipanti hanno sviluppato sei progetti phygital innovativi, combinando in modo creativo esperienze fisiche e digitali per proporre trasformazioni significative degli spazi urbani locali.
Concetto
L’iniziativa mira a trasformare la zona intorno a via Scutari (situata a ridosso del Parco Martesana e a nord del quartiere NoLo di Milano) in una comunità vibrante, inclusiva e connessa, attraverso piccoli interventi significativi. I giovani creativi hanno introdotto “passi gentili” per migliorare gli spazi pubblici, esprimendo simbolicamente valori condivisi e identità collettiva. Guidati dalla filosofia di Voice of Space, i partecipanti hanno esplorato il concetto di “Impact Spaces” - ambienti pubblici progettati intenzionalmente per favorire l’interazione umana e ispirare comportamenti positivi. In questa prospettiva, hanno creato opere che non si limitano a decorare lo spazio pubblico, ma lo attivano, lo connettono e stimolano l’azione collettiva.
Processo e Metodologia
Durante l’hackathon, i partecipanti hanno superato i limiti della pianificazione urbana tradizionale, sperimentando idee utopiche e provocatorie. Supportati da mentor esperti - Silvia Cortese, Alissa Bankovska, Cristina Milani, Pierluigi Colombo, Antonio Calabrese, Elena Vukosavljevic, Valeria Casati e Luca Panto - hanno rapidamente prototipato soluzioni impattanti e contestualizzate.
Sostenibilità e Materiali
Al centro dell’hackathon vi è stato un forte focus su sostenibilità ed economia circolare. Tutti i progetti sono stati sviluppati utilizzando pannelli in paglia Modulina forniti da Modulina, materiali riciclati derivati dalla produzione di abrasivi donati da TAF Abrasivi SpA e altri materiali artistici di recupero donati liberamente. Questo approccio ha rafforzato i valori ambientali del progetto e dimostrato come il riuso creativo possa plasmare le città di domani.

Programma dell’evento
Mostra immersiva: 11–13 aprile, con esposizione pubblica interattiva dei progetti phygital sviluppati.
Talk & Showcase dell’Hackathon: 12 aprile, con presentazioni dinamiche dei progetti a una giuria d’eccezione composta da Antonio Campagnoli, Anxo Cereijo Rojas, Francesca Santaniello, Maria Tartari, Susanna Cortese, Cristina Milani, Silvia Cortese, Alissa Bankovska e Silvio De Ponte.
Networking Cocktail: La serata si è conclusa con il SC3 GentiLab Party, che ha favorito networking tra partecipanti, mentor e ospiti.
Progetti Creati
"Punti di raccolta umana e archiviazione urbana" di Eleonora Gugliotta, Dmytro Tokariev e Karyna Bezsonova: pannelli urbani interattivi che invitano i cittadini a lasciare tracce della propria quotidianità, creando un archivio vivente di memorie comunitarie. Arricchito dalla piattaforma "Digital Caselle" che permette di lasciare messaggi vocali, foto ed espressioni digitali.
"Osservatorio delle Stelle" di Amanda Toy: un osservatorio poetico che invita i visitatori a riconnettersi con i sogni e la natura. Il progetto include anche interventi ludici e colorati su elementi urbani quotidiani, come attraversamenti pedonali e semafori, portatori di messaggi positivi e ispiratori.
"Wonderland" di Giada Grasso: un’installazione giocosa che trasforma la vita urbana in un’esperienza immaginativa, promuovendo il cambiamento attraverso la creatività e il gioco.
"Tessuto Sociale" di Onish: un’imponente installazione di 20 metri in tessuto assorbente CO2 che cambia colore nel tempo, simboleggiando la trasformazione del quartiere.
"WHISPER" di Orma il Viandante, Dmytro Tokariev e Karyna Bezsonova: un progetto di narrazione urbana che trasforma le facciate cieche in un museo a cielo aperto, arricchito dall’esperienza AR “The Wall That Talks” con animazioni e voci di bambini locali.
"Urban Cube-ism" di Will Paucar, Dmytro Tokariev e Karyna Bezsonova: un cubo partecipativo in pannelli Modulina che raccoglie tracce fisiche ed emozionali dei passanti. Esteso tramite la piattaforma digitale ARtCUBO che consente agli utenti di creare e collocare opere virtuali in uno spazio 3D condiviso.
Impatto e Visione
“Strade e Piazze Gentili” ha dimostrato il potenziale trasformativo del design sostenibile e sensibile nel rafforzare l’identità urbana e la coesione sociale. Il progetto rappresenta un modello scalabile per future iniziative di rigenerazione urbana, promuovendo la collaborazione tra settore pubblico e privato per una trasformazione condivisa.
Promotori e Organizzatori
Organizzato dall’Associazione Culturale Spazio Culturale SC3 Milano GentiLab ETS in collaborazione con Gentletude e Voice of Space, l’iniziativa è stata guidata da Silvia Cortese, Cristina Milani e Alissa Bankovska. Con il sostegno di Immobiliare Falco Srl. Il supporto tecnico e materiale è stato fornito da Modulina Straw Panels e TAF Abrasivi SpA, a sostegno di un approccio sostenibile e consapevole alla trasformazione urbana.

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